Richiesta del cliente

Il Plastico EXPO 2015 è stato realizzato nel Padiglione Zero della relativa area espositiva. Il plastico è stato visitato e fotografato da centinaia di migliaia di visitatori durante i sei mesi di apertura dal 1° maggio al 31 ottobre 2015. Il plastico ha rappresentato l’evoluzione dell’industrialesimo dalla fine dell’ottocento fino alla prima metà del novecento.

Ambientazione

Germania

La prima area rappresentava un tipico villaggio della Germania di fine ottocento sorto in una zona ricca di miniere di carbone.

Crespi d’Adda

La seconda area tematica era rappresentata da una riproduzione del villaggio industriale di Crespi d’Adda e da un’area dove sorgevano una tipica fattoria argentina dedita ai primi allevamenti bovini in grande scala e da una fattoria agricola. Tale area era ambientata nel periodo storico dei primi del novecento fino a circa gli anni trenta.

Tracciato ferroviario "Plastico EXPO 2015" villaggio Crespi
Tracciato ferroviario “Plastico EXPO 2015” villaggio Crespi

Chicago

La terza area era invece rappresentata da una riproduzione in scala della città di Chicago. Qui si poteva notare la fabbrica automobilistica della Ford, le ville signorili della periferia, i palazzi e i grattaceli del centro della città. Il tutto veniva poi concluso con il porto completo di battelli e navi.

Caratteristiche

La creazione e lo sviluppo delle ferrovie hanno influenzato notevolmente l’evoluzione dell’industrialesimo. La presenza quindi di tracciati ferroviari su questo plastico con trenini elettrici funzionanti, aveva il preciso scopo di sottolineare e rendere dinamico il passaggio dell’evoluzione dell’industrialesimo tra le tre aree tematiche del plastico.

Il primo tracciato ferroviario l’ho realizzato con materiale Märklin in Scala 1. Esso era costituito da un ovale percorso da un caratteristico convoglio d’epoca formato da carri merci  porta carbone e trainato da una locomotiva a vapore Adler.

Il secondo tracciato ferroviario era costituito da un circuito Märklin in Scala 1 percorso da un convoglio di carri merci trainato da una potente locomotiva a vapore dell’epoca.

Attorno alla riproduzione modellistica degli anni ‘30/’40, correva un tracciato Märklin in Scala H0 percorso da un convoglio passeggeri in classico stile americano con carrozze in alluminio trainate da una locomotiva multipla diesel F7 Santa Fè.

I tre tracciati ferroviari del Plastico EXPO 2015 erano indipendenti tra loro. Il committente mi aveva chiesto comunque di creare un automatismo tale per cui i trenini elettrici funzionassero non contemporaneamente, ma in modo alternato. Lo scopo era quello di rappresentare simbolicamente il passaggio temporale tra le tre epoche industriali. In questo modo quando il treno delle miniere fosse scomparso nella sua galleria dopo il suo breve percorso che faceva da sfondo al villaggio tedesco, il secondo treno a vapore, che circondava la seconda area, partiva eseguendo il suo percorso attorno al villaggio industriale di Crespi d’Adda e le fattorie argentine. Una volta tornato al punto di partenza, lo scorrere del tempo faceva comparire il convoglio americano attorno alla città di Chicago fino a scomparire dietro la città e far ripartire il ciclo del tempo facendo ricomparire il trenino delle miniere del villaggio tedesco.

Il plastico copriva un’area di circa 320 m2 ed è stato costruito e poggiato su una struttura in legno alta 1,70 m. accessibile da una apertura dedicata. Questo mi ha permesso di realizzare tutto il cablaggio stando in piedi sotto il plastico e di raccogliere poi tutti i cavi di alimentazione e dei sensori facendoli arrivare alla cabina di controllo. I convogli dovevano ovviamente funzionare solo durante l’orario di apertura. Un timer regolato con degli intervalli di interruzione della tensione, aveva il duplice scopo di evitare i surriscaldamenti dovuti al continuo funzionamento e disattivare i circuiti ferroviari durante l’orario di chiusura.